Simona Malpezzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Simona Flavia Malpezzi

Sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento
Durata mandato16 settembre 2019 –
25 marzo 2021
ContitolareGianluca Castaldi[1]
Deborah Bergamini[2]
Capo del governoGiuseppe Conte
Mario Draghi
PredecessoreGuido Guidesi
Vincenzo Santangelo
Simone Valente
SuccessoreCaterina Bini

Senatrice della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato23 marzo 2018
LegislaturaXVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
XVIII: PD
XIX: PD-IDP
CoalizioneXVIII: Centro-sinistra 2018
XIX: Centro-sinistra 2022
CircoscrizioneLombardia
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:

XIX legislatura:

Sito istituzionale

Deputata della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneLombardia 1
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in Lettere moderne
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore
ProfessioneInsegnante

Simona Flavia Malpezzi (Cernusco sul Naviglio, 22 agosto 1972) è una politica italiana, dal 16 settembre 2019 al 25 marzo 2021 sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento nei governi Conte II e Draghi.

Il 25 marzo 2021 viene eletta, all'unanimità, capogruppo del Partito Democratico in Senato, succedendo ad Andrea Marcucci[3] e mantenendo la stessa carica anche nella XIX legislatura[4] fino al 28 marzo 2023, quando viene sostituita da Francesco Boccia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Cernusco sul Naviglio, ma cresciuta e residente a Pioltello, in provincia di Milano, si è laureata in lettere moderne presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi su Amintore Fanfani.[5][6]

Dal 1997 è insegnante di scuola secondaria superiore, affiancando fin da subito l'impegno nell'organizzazione di esperienze all'estero e l'approfondimento dei temi della lotta alla dispersione scolastica, dell'alternanza scuola lavoro e dell'orientamento.[5][6]

Nel 2005 si trasferisce in Germania con il marito Thomas e le figlie, insegnando lingua e cultura italiana presso la Volkshochschule di Aschaffenburg in Baviera.[5][6]

Gli inizi ed elezione a deputata[modifica | modifica wikitesto]

Tornata in Italia nel 2009 aderisce al Partito Democratico (PD)[5], con cui alle elezioni comunali in Lombardia del 2011 si candida al consiglio comunale di Pioltello, venendo eletta consigliera comunale e ricoprendo l'incarico di capogruppo del gruppo consiliare PD.[5]

Malpezzi eletta alla Camera nel 2013

Alle elezioni politiche del 2013 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste del Partito Democratico nella circoscrizione Lombardia 1 in ventunesima posizione, risultando eletta deputata come ultima degli eletti[5][6]. Nel corso della XVII legislatura ha fatto parte della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione, della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.[5]

Elezione a senatrice[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2018 viene candidata al Senato della Repubblica, nelle liste del PD nel collegio plurinominale Lombardia - 02, venendo eletta senatrice. Durante la XVIII legislatura è stata segretaria della Commissione speciale per l'esame degli atti urgenti presentati dal Governo, membro della 7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, della 10ª Commissione Industria, commercio, turismo sostituita da Stefano Collina, della 13ª Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali, anche sostituita da Franco Mirabelli, della 5ª Commissione Bilancio sostituita da Tommaso Nannicini, della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea sostituita da Alan Ferrari e della 1ª Commissione Affari Costituzionali, oltre a ricoprire l'incarico di vice-capogruppo del PD al Senato fino al 23 settembre 2019.[7][5]

Alle elezioni primarie del PD del 2019 sostiene la mozione del segretario uscente Maurizio Martina, ex ministro delle politiche agricole nei governi Renzi e Gentiloni e rappresentante l'area "filo-renziana" del partito, che risulterà perdente arrivando secondo dietro a Nicola Zingaretti con il 22% dei voti[8]. Successivamente aderisce alla corrente interna del PD "Base Riformista", di stampo riformista e centrista, guidata da Lorenzo Guerini e Luca Lotti.[9]

Sottosegretaria ai rapporti col Parlamento[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla nascita del secondo governo presieduto da Giuseppe Conte sostenuto da PD, Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali, il 13 settembre 2019 viene nominata dal Consiglio dei Ministri sottosegretario di Stato con delega ai rapporti con il Parlamento, affiancando il ministro pentastellato Federico D'Incà e insediandosi il 16 settembre[10][6], venendo confermata in tale ruolo il 24 febbraio 2021 nel governo di Mario Draghi.[11]

Capogruppo del PD al Senato e rielezione[modifica | modifica wikitesto]

Malpezzi con Enrico Letta, Valentina Cuppi, Debora Serracchiani e Maria Cecilia Guerra alle consultazioni al Quirinale.

Il 25 marzo 2021, in seguito alla richiesta del neo-segretario del PD Enrico Letta di nominare due donne come presidenti dei gruppi parlamentari e dopo le tensioni interne al gruppo di Palazzo Madama[12], viene eletta all’unanimità capogruppo del Partito Democratico al Senato[13], succedendo ad Andrea Marcucci, e cessando dalla carica di sottosegretario ai rapporti col Parlamento in quanto i ruoli sono incompatibili; al suo posto gli subentra la senatrice PD Caterina Bini.[14]

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidata al Senato della Repubblica, tra le liste del Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista (PD-IDP) nel collegi plurinominali Lombardia - 03 come capolista e Lombardia - 02 in seconda posizione[15], risultando rieletta[16]. Nella XIX legislatura è vicepresidente della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, componente della Commissione per la biblioteca e per l'archivio storico, della 4ª Commissione Politiche dell'Unione europea, della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della NATO, oltre a ricoprire l'incarico di capogruppo del gruppo parlamentare PD-IDP al Senato dal 18 ottobre 2022 al 28 marzo 2023.[17][18]

Alle primarie del PD del 2023 sostiene la mozione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna dal 22 dicembre 2014, ma viene sconfitto dalla deputata del PD Elly Schlein[19]. A gennaio 2024 viene scelta come coordinatrice, insieme a Piero De Luca, della corrente interna del PD "Energia Popolare" di Stefano Bonaccini.[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nel governo Conte II
  2. ^ Nel governo Draghi
  3. ^ Simona Malpezzi eletta Presidente del gruppo PD al Senato, su partitodemocratico.it.
  4. ^ Squadra che perde non si cambia. Letta conferma capigruppo Malpezzi e Serracchiani, su huffingtonpost.it.
  5. ^ a b c d e f g h La Sottosegretario Simona Malpezzi, su Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2020).
  6. ^ a b c d e Simona Malpezzi sottosegretaria ai Rapporti col Parlamento - Politica, su Agenzia ANSA, 13 settembre 2019. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  7. ^ senato.it - Scheda di attività di Simona Flavia MALPEZZI - XVIII Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 13 novembre 2023.
  8. ^ I dem che hanno scaricato Matteo Renzi, su lettera43.it.
  9. ^ La mappa delle correnti del Partito democratico, su Pagella Politica. URL consultato il 16 novembre 2023.
  10. ^ Governo, ecco sottosegretari e viceministri: sono 42. Al M5s 21, al Pd 18, a Leu 2. "L'argentino" Merlo confermato agli Esteri, su Il Fatto Quotidiano, 13 settembre 2019. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  11. ^ Governo Draghi, nominati 39 sottosegretari: ecco chi sono e di cosa si occuperanno, su Il Fatto Quotidiano, 24 febbraio 2021. URL consultato il 13 novembre 2023.
  12. ^ Il PD sta scegliendo le sue due nuove capogruppo, su Il Post, 25 marzo 2021. URL consultato il 17 novembre 2023.
  13. ^ Simona Malpezzi eletta all'unanimità presidente del gruppo Pd al Senato, su Agi. URL consultato il 17 novembre 2023.
  14. ^ Caterina Bini nominata sottosegretario del Governo Draghi, su La Nazione, 31 marzo 2021. URL consultato il 16 novembre 2023.
  15. ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 15 novembre 2023.
  16. ^ Tutti i senatori eletti al proporzionale, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
  17. ^ senato.it - Scheda di attività di Simona Flavia MALPEZZI - XIX Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 15 novembre 2023.
  18. ^ Berlusconi: «Cattaneo e Ronzulli capigruppo FI». Senato, confermati Romeo (Lega) e Malpezzi (Pd), su www.ilmessaggero.it, 18 ottobre 2022. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  19. ^ Mario Lavia, Patto generazionale | Bonaccini proverà a mettere fine alla guerra civile nel Pd (per un vero rinnovamento si vedrà), su Linkiesta, 25 febbraio 2023.
  20. ^ Redazione, Pd: Bonaccini vede neo coordinatori area Malpezzi e Piero De Luca, su La Sicilia, 10 gennaio 2024. URL consultato il 14 gennaio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capogruppo del Partito Democratico al Senato della Repubblica Successore
Andrea Marcucci 25 marzo 2021 – 12 ottobre 2022 Sé stessa
Predecessore Capogruppo del Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista al Senato della Repubblica Successore
Sé stessa 18 ottobre 2022 – 28 marzo 2023 Francesco Boccia